Comunicato Stampa UISP relativo alla organizzazione della 1^ Novara Marathon
E’ nostra intenzione, con questa comunicazione, informare tutti coloro che hanno incrociato la 1^ Novara Marathon a vario titolo che la buona riuscita di un evento così complesso è stato frutto di tenacia e resilienza degli organizzatori di fronte ad una serie infinita di avversità, di cui vi rendiamo partecipi in questa occasione.
Siamo favorevolmente colpiti dalle intenzioni manifestate di voler mettere ordine nell’organizzazione e programmazione delle corse su strada ospitate dal comune di Novara nei prossimi anni.
Dopo aver letto qualche cronaca mediatica dell’evento Novara Marathon, che ci è sembrata più adatta per rappresentare la parodia dell’organizzazione di un flash mob che uno degli appuntamenti sportivi più complessi mai ospitati a Novara, abbiamo voluto dire anche la nostra e, siccome nessuno ci ha chiesto nulla, ci siamo preoccupati di produrre questo documento.
Siamo consapevoli di essere stati, con la Novara Marathon 23, una sorta di crash test per capire fino a che punto eventi di questa portata possono essere supportati dalla pubblica amministrazione o dove questa, per le sue debolezze, rischia di essere un fattore di destabilizzazione di un processo organizzativo che nel nostro caso ha comunque portato a buon fine un evento complesso, nonostante le tante difficoltà che abbiamo dovuto affrontare approntateci dalla burocrazia degli Enti che dovrebbero supportare gli eventi (sportivi e non), ma che, anche a loro insaputa, rischiano scientificamente di mettere ostacoli sulla strada degli organizzatori.
E quindi anche per poter pensare ad un modello funzionante vi elenchiamo le criticità che abbiamo dovuto affrontare:
il patrocinio all’evento Novara Marathon è stato concesso dal comune di Novara il 13 dicembre 2022 ed i percorsi sono stati sottoposti all’attenzione dei comuni coinvolti solo in data 30 giugno dopo un primo tentativo fatto il 5 maggio di utilizzare la tangenziale di Novara ( non andato a buon fine). L’attesa è stata dovuta alla presenza a Novara nel periodo marzo-aprile ’23 di qualche personaggio folcloristico che, millantando amicizie molto rappresentative nel potere, avrebbe organizzato una Maratona il 1° maggio 2023 e che quindi, qualsiasi altra opzione di Maratona (la nostra), sarebbe stata superflua e non più accoglibile. Ovviamente quando questi personaggi hanno capito che non avrebbero avuto soldi pubblici, che non c’erano podisti che li aspettavano da anni per mettersi a loro disposizione come volontari, e che l’organizzazione era quindi complessa e priva di certezze sul buon esito, sono spariti. Ma noi abbiamo dovuto aspettare che anche questo ostacolo venisse superato, prima di poter procedere.
Non essendo il comune di Novara nella posizione di sollecitare una risposta da parte dell’Anas riferita all’utilizzo di 1, 3 km di percorso di sua competenza, la risposta favorevole dell’ Anas è giunta al tavolo della Provincia di Novara il 12 settembre 2023, documento senza il quale il comune di Novara non intendeva procedere in parallelo con i titoli autorizzativi ma attendeva che questo documento facesse da spartiacque tra il “si farà la maratona” e il “non si farà per colpa dell’Anas”, pertanto solo in data 15 settembre 2023 ( a 15 giorni dall’evento) veniva organizzata in prefettura di Novara una conferenza di servizi per coinvolgere tutti gli attori interessati all’evento.
A quel punto si è deciso di accelerare la richiesta di produzione di documenti preposti alla sicurezza dell’evento ( piani di sicurezza, piano sanitario, coinvolgimento della protezione civile, numero di volontari, croce rossa eccetera eccetera) a cui abbiamo risposto soddisfacendo i nostri interlocutori con provvedimenti che hanno ritenuto rassicuranti e sufficienti per la sicurezza degli atleti e del pubblico quindi anche questo ostacolo è stato superato brillantemente e il comune di Novara non se l’aspettava e forse pensava che avremmo abbandonato molto tempo prima, come forse sarebbe stato naturale se non fossimo così tenacemente convinti che quando si comincia una cosa la si porta a termine. Quindi il comune di Novara, suo malgrado, si è trovato di conseguenza impreparato per sostenere questa manifestazione, ed in particolare mancando la fornitura di servizi indispensabili per una corretta riuscita dell’evento, quali: il numero di uomini della polizia locale disponibili per supportare eventi sportivi su strada, la delibera riguardante i servizi che ci servivano come il palazzetto di viale Verdi, abbiamo dovuto rimediare con la palestra Mora e Gibin a pagamento, il plateatico per la piazza Martiri che abbiamo dovuto pagare e segnalare all’ufficio Sport ed ai Vigili Urbani l’imprevista contemporaneità di una fiera gastronomica pugliese, la comunicazione: non abbiamo potuto utilizzare gli spazi convenzionati del Comune di Novara per la cartellonistica pubblicitaria, ma abbiamo rimediato mandando i nostri volontari ad affiggere alle buche delle lettere e ai campanelli una comunicazione ai residenti sui percorsi scusandoci per eventuali disagi, ( assolutamente veri per i residenti del Torrion Quartara e nessuno si è scusato con loro in occasione della corsa della Memoria tenutasi la settimana precedente…, i residenti di Lumellogno invece hanno dovuto soffrire dalle 9,15 alle 9,45….), l’assoluta impossibilità di poter usufruire di supporto per avere dei servizi Assa e Sun, la conferenza stampa è stata improvvisata in una sede privata anziché in quella istituzionale del municipio , riducendo quindi l’evento a momento probabilmente ampiamente sottovalutato
L’autorizzazione definitiva è arrivata dalla Prefettura di Novara il 28 settembre 2023, due giorni prima della Maratona, e ci autorizzava a svolgere, peraltro, una corsa ciclistica….
Nonostante la fiera dell’assurdo di tutto questo periodo, l’evento si è fatto, la prima maratona di Novara è arrivata fino in fondo con soddisfazione per quegli atleti che hanno partecipato (e non si sono persi per Novara avendo un percorso ben segnalato e presidiato), per chi ci ha dato una mano come i ragazzi delle scuole superiori di Novara ( Scientifico Carlo Alberto, Antonelli e Pascal e Istituto Omar) , le proloco ( Granozzo, Vespolate e la Banda di Confienza) che hanno aderito e dato il loro contributo, per gli sponsor ( Memc, Sportway e BPM) che hanno creduto in un progetto ambizioso, la Protezione Civile, la Confindustria che ha aderito con il progetto WHP e tutti i volontari che si sono spesi per esserci in occasione di un momento alto dello sport novarese.
Ben venga quindi una regolamentazione per le corse su strada da ospitare presso il comune di Novara e si faccia tesoro di quanto è successo in occasione della prima Novara Marathon affinchè ci trovi tutti a remare nella stessa direzione, si sappia distinguere le persone affidabili che portano a termine un impegno preso, dai ciarlatani che si presentano in comune e promettono la luna e i fuochi d’artificio e poi alla prima difficoltà spariscono (vedi maratona del riso del primo maggio ‘23 e per il ‘24 la maratona del gorgonzola), e quelli che ci sono da sempre e rappresentano una cosiddetta novaresità e si muovono per la coesione della comunità e del territorio ( con azioni vere e non solo retoriche) e si impari a distinguerli da quelli che pensano che questa città sia terra di conquista non sapendo che esiste un regolamento comunale che privilegia le associazioni sportive locali rispetto a quelle importate.
Novara, 25 ottobre 2023